COMUNE DI SERRAPETRONA

 
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- TITOLO -
A SERRAPETRONA
CON LORENZO D'ALESSANDRO
ED IL SUO POLITTICO

di
Luigi Maria Armellini


 

INDICE

Alcune note sul tardo Quattrocento pittorico marchigiano e sull'opera del maestro severinate
Pag.
9
Il Polittico ed il suo autore
»
55
La struttura del Polittico serrano
»
75
Collocazione e denominazione delle tavole del Polittico serrano
»
79
Appendice
»
89
Note finali
»
101

CONTENUTO

Questo libro parla di una grande pala d'altare esistente in un paese delle Marche, la cui sensibilità per le arti figurative della splendida fiorita quattrocentesca non gli consentì di restare un minus habens al confronto di centri finitimi, nei quali si era diffuso e continuava a diffondersi il gusto per l'ancona sontuosa, ad alto valore decorativo, di ascendenza veneto-muranese.
Verso la fine del secolo XV, quando non lontano da Serrapetrona, a Belforte del Chienti ed a San Severino, splendevano già gli ori delle fastose tavole dipinte pochi anni prima, anche il piccolo comune montano volle affidare a due ben noti artisti del momento, l'intagliatore Domenico Indivini ed il pittore Lorenzo d'Alessandro, la realizzazione di un polittico per la chiesa di San Francesco.
Secondo una consuetudine allora largamente diffusa, il notevole "poema pittorico" fu voluto dall'intera comunità e venne alla luce con la convergenza di diverse componenti, non escluso il contributo di semplici cittadini (i documenti ne danno una palmare conferma), poiché gli oneri da sopportare per la commissione di simili capolavori erano gravosissimi. per averne un'idea molto approssimativa, si pensi che al costo della sola cornice ammontava, in quel tempo, ad una somma di denaro più che sufficiente all'acquisto di cinque cavalli.
In questo studio l'Autore, oltre ad offrirci attraverso un accurato esame di antichi rogiti notarili informazioni di primissima mano, specialmente per ciò che riguarda la data di ultimazione del Polittico, propone altresì agli appassionati di pittura medievale nuovi motivi di riflessione su un'opera d'arte che manifesta chiaramente orientamenti ed esigenze di un'epoca.

LUIGI MARIA ARMELLINI

Nato a Falerone (AP), vive e lavora a Belforte del Chienti (MC), dove si occupa anche di tecniche dell'incisione calcografica.
Ha pubblicato i seguenti saggi: Stefano Folchetti, il suo momento, la sua pittura (1987); Il polittico di Giovanni Boccati, un racconto per immagini (1989); L'immagine di San Ginesio martire di una formella, due sigilli ed un rame (1989.)


Finito di scrivere a Belforte del Chienti il 10 febbraio 1991.
Finito di stampare nel mese di ottobre 1991 dalla Tipolitio San Giuseppe srl - Pollenza (Mc).


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