Nella splendida cornice di Palazzo Claudi è ospitata la mostra Paleontologica, Archeologica e Numismatica "La Conquista del Cielo" che racconta l'evoluzione della vita e gli antichi miti seguendo il tema del volo.
In esposizione rarissimi reperti paleontologici che testimoniano momenti chiave dell'evoluzione e reperti archeologici di produzione magno-greca ed etrusca magnificamente decorati. Una mostra che grazie al contributo della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e della Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze delle Terra, mette in evidenza l'aspirazione al volo come elemento cruciale nell'evoluzione della vita sulla Terra e come grandiosa tensione dell'essere umano espressa nel mito e nell'arte. Un percorso affascinante quello che viene proposto dalla mostra, allestito presso il Palazzo Claudi, che rende così fruibile al grande pubblico un tesoro paleontologico e archeologico di valore inestimabile.
La mostra raccoglie circa 70 reperti tra paleontologici, archeologici e numismatici, che vanno dalla Preistoria all'età romana. Essi provengono dal sequestro di una collezione privata detenuta illegalmente e rinvenuta a Serrapetrona nel dicembre del 2006.
Per rendere fruibile al grande pubblico il "tesoro di Serrapetrona" è stato avviato un percorso di musealizzazione, con una prima mostra nel 2010 incentrata sul tema dell'origine della vita nel mare per proseguire poi in questa seconda e più ampia esposizione che permette di ammirare per la prima volta uno dei reperti più imponenti: lo scheletro di un dinosauro, più precisamente di un Prosaurolophus, risalente al Cretaceo Superiore (circa 75 milioni di anni fa).
Il percorso di mostra, dalla significativa valenza didattica, si articola in una sezione paleontologica ed una archeologica. La sezione paleontologica, curata da Umberto Nicosia e Ilaria Paparella (Sapienza Università di Roma - Dipartimento Scienze della Terra), accompagna il visitatore attraverso gli adattamenti che hanno consentito ad alcuni organismi di conquistare il cielo. La scelta di spiegare l'arte del volo, dopo aver affrontato l'ambiente marino, segue una precisa strategia didattica, tesa a spiegare, attraverso casi esemplari, i meccanismi dell'evoluzione della vita sulla Terra. I fossili in esposizione coprono un intervallo di circa 100 milioni di anni: insetti provenienti soprattutto dal Brasile; pterosauri (rettili volanti) da Sud America e Germania; un esemplare dei primi uccelli basai (fondamentali per la discussa teoria sull'evoluzione degli uccelli dai dinosauri) ed un piccolo fossile di pipistrello.
La sezione archeologica, curata Mara Silvestrini e Nicoletta Frapiccini (Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche) raccoglie alcuni splendidi esemplari di vasi ed altri manufatti per la gran parte di produzione magno-greca ed etrusca, magnificamente decorati da esseri alati, creature favolose protagoniste di innumerevoli miti e leggende sorti attorno a quella che nell'antichità era l'utopia del volo.
Tra i pezzi più pregiati, si può citare una oinochoe (brocca usata per versare il vino) risalente al IV secolo a. C. decorata con due Erinni, nella mitologia greca dee della vendetta o forse Eumenidi nella loro benevola accezione. La tecnica della doratura, diffusamente impiegata nella realizzazione di questo esemplare, ne fa un cimelio straordinario.Altro pezzo di grande pregio è una olpe (particolare tipo di vaso) a rotelle, datata tra il 630 ed il 610 a. C., inquadrabile nella produzione corinzia, elegantemente decorata con animali e sfingi, ovvero esseri alati in parte umani in parte animali.
Completa la mostra un nucleo di materiali costituito da 25 monete. Di particolare rilievo quelle raffiguranti Pegaso, il cavallo della mitologia greca; si tratta si stateri d'argento greci, coniati inizialmente a Corinto verso la metà del VI sec. a. C. e poi diffusi, sia per utilizzo, sia per nuove aree di emissione, non solo in Grecia ma anche in Occidente, nella Magna Grecia ed in Sicilia, dove di diffusero tra i Iv ed i III sec. a. C.
Oltre alla mostra "La Conquista del Cielo" saranno visitabili, nei piani superiori del Palazzo, la mostra "Favole Pittoriche" di Anna Claudi e la mostra di libri d’artista "Voci del silenzio".
Palazzo Claudi è aperto al pubblico nei seguenti orari:
In occasione dei vari eventi estivi, le aperture saranno prolungate.
Per informazioni: 0733/908321 nei giorni feriali 0733/908014 negli orari di apertura della mostra.