Proviene da uve del vitigno omonimo, coltivato fin dagli antichi tempi. Si ricorda che il Conti, nella "Storia di Camerino e dintorni", riferisce che nel Medio Evo, un polacco al soldo di truppe mercenarie, attratto dalla Vernaccia prodotta nella zona esclamasse: "Domine, Domine quare non Borgianasti regiones nostras" (Signore, Signore, perchè non hai fatto le nostre terre come Borgiano? - Borgiano è una frazione del Comune di Serrapetrona).
Certo è che nel 1893 la produzione era tanto piccola che si diede per estinto il suo vitigno, la Vernaccia nera, anche se nel 1876 un documento ufficiale del Ministero dell'Agricoltura, il "Bollettino Ampelografico", sottolineava come "fin dal 1872 la Vernaccia venne dichiarata la prima delle uve colorate per fornire eccellenti vini da pasto". Vino raro ma molto apprezzato: scrittori di fama, come Mario Soldati, e gastronomi illustri hanno celebrato le sue virtù.
L'eccellenza di questo spumante rosso naturale, unico al mondo, deriva da una vendemmia particolare. Infatti solo una parte delle uve viene vinificata. La restante parte (minimo il 40% del totale) viene messa ad appassire fino a metà Gennaio. Il mosto derivante dall'uva passita viene poi rigovernato nel vino di ottobre e, rifermentando per la seconda volta, diviene vino base spumante. Dopo aver terminato la maturazione viene effettuata la terza ed ultima fermentazione naturale per la presa di spuma, che permette di ottenere uno spumante unico, di una sorprendente complessità aromatica, dolce o secco.
Per questo particolare processo di vinificazione la produzione è sempre stata molto bassa. Ancora oggi, dopo lo sviluppo produttivo seguito al riconoscimento della D.O.C. nel 1971 e D.O.C.G. nel 2003, la superficie vitata è di solo 45 ettari!
Alla preparazione di questo vino concorre generalmente l'uva omonima per l'85%, il restante 15% è rappresentato dal Sangiovese, Montepulciano o Ciliegiolo.
La Vernaccia di Serrapetrona è una perla dell'enologia marchigiana tanto rara quanto antica. Documenti di fine Ottocento, come l'Annuario per la Viticoltura e l'Enologia (1893) identificano la Vernaccia Nera come miglior vitigno a bacca rossa delle Marche.
La Vernaccia di Serrapetrona ed i suoi caratteri organolettici.
La Vernaccia di Serrapetrona ed i suoi abbinamenti.
Il Serrapetrona DOC
Il Serrapetrona DOC è il vino fermo ottenuto dal vitigno autoctono Vernaccia Nera, dai particolarissimi sentori speziati e caratterizzato da una spiccata mineralità, tipica del territorio.