L'archivio comunale, anche
se non rilevante quantitativamente, e' comunque di un certo pregio; merita di essere
segnalato lo statuto pergamenaceo del 1473 in cinque libri, che ingloba elementi risalenti
ai primissimi tempi delle libertà comunali; 82 pergamene dal 1131 al 1648, numerosi
documenti relativi ai Varano oltre a
documentazioni di diretta emanazione pontificia ed a strumenti notarili. Interessanti la
serie delle lettere (sec. XIV - XVI) ed il catasto anteriore al 1478. Della serie delle
riformanze il volume piu' antico e' del 1370. Al sec. XV risalgono la serie dei danni
dati, degli atti civili; al sec. XVI le entrate e uscite, al XVII il Monte di pieta' .
Presso l'archivio comunale sono conservati anche archivi di comunita' ora scomparse: Borgiano e Castel
San Venanzio. Il nucleo fortificato su cui sorge Serrapetrona probabilmente risale ad
epoca longobarda (sec. VI - VII), cui si riferisce anche il termine ´Serraª, ad indicare
un abitato fortificato con funzioni di sbarramento a difesa dell'inizio di una valle. Non
si hanno notizie precise sul periodo feudale e sulla famiglia che domino' a Serrapetrona
ma certamente, come in epoca moderna, anche nel medioevo le vicende storiche della
localita' sono legate a quelle di Camerino del cui ambito territoriale e amministrativo ha
fatto parte escludendo il periodo che va dalla fine dell' XI ai primi del XII secolo,
quando probabilmente il castello conobbe l'esperienza del libero comune rurale. Il comune
viene aggregato al distretto di Camerino nel 1240 per concessione di parte pontificia; da
allora segue le sorti di Camerino con la configurazione di ´terra raccomandataª cioe'
dotata di particolare autonomia in quanto considerata non di diretta pertinenza
camerinese, retta da un podesta' o vicario nominato tra i cittadini della dominante o da
uno dei Varano nel periodo della signoria. La sovranita' di Camerino non fu sempre
pacificamente accettata e nei documenti d'archivio si trovano ampie testimonianze di tali
controversie; tuttavia se si escludono brevi periodi di maggiore autonomia dovuta a
particolari vicende camerinesi, come a meta' Quattrocento l'uccisione di Berardo e
Gentilpandolfo Varano e l'invasione sforzesca (tra il 1434 e il 1443 i vicariati dei Da
Varano passano sotto il governo del comune) Serrapetrona figura sempre, anche per conferma
pontificia, come terra sottoposta a Camerino mantenendo comunque i propri statuti e
prerogative anche quando, estintasi nel 1545 la dinastia signorile, Camerino diviene sede
di Legato apostolico alle diretta dipendenze della Chiesa. Serrapetrona resta nel
territorio della Legazione di Camerino fino all'Unita' d'Italia.
E' doveroso ricordare il lungo ed appassionato lavoro di Rinaldo Antolini per recuperare e
conservare ogni aspetto della storia di Serrapetrona.
La sistemazione dell'archivio è stato il suo impegno più significativo, permettendoci di
riesplorare gli ultimi cento anni della locale storia quotidiana.
Per informazioni tel. c/o Comune: 0733/908321. Ingresso gratuito.
Le pubblicazioni di Rinaldo Antolini: